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Se hai già un’attività avviata o desideri iniziarne una, la prima domanda che dovresti farti è questa:
Ci saranno clienti disposti a comprare quello che vendo?
Può sembrare una cosa scontata, ma non lo è affatto. Capita spesso di scoprire negozianti o imprenditori che abbiano deciso di avviare la propria attività senza porsi questa domanda.
La risposta non è sempre quella che vorresti sentirti dire. Bisogna riflettere e valutare molti aspetti che in un primo momento uno potrebbe non prendere in considerazione. E pagarne care le conseguenze dopo aver investito il proprio denaro.
Esempio pratico
Antonio è appassionato di fumetti e vorrebbe aprire una fumetteria nel suo paese. Ha alcuni amici con cui condivide questo interesse. Possiede il denaro per affittare un negozio, sbrigare le fastidiose pratiche burocratiche, accordarsi con i primi fornitori e partire.
Tra la volontà di intraprendere questa avventura e l’apertura possono passare dei mesi. Tempo in cui l’entusiasmo tende a nascondere le possibili difficoltà che potrebbero presentarsi in seguito.
Come spesso succede in questi casi, le aspettative di incassi e guadagni immediati, fanno i conti con l’amara realtà. I clienti sono pochi. Ci sono i suoi amici e qualcuno che è stato ben contento di scoprire una fumetteria nel suo paese.
Le spese incombono e i problemi aumentano. Le attività online di promozione sono confuse o assenti. Si replica quanto si fa sul proprio profilo personale, senza nessuna programmazione.
Cosa può fare Antonio per aumentare le vendite? Alcune azioni mirate potrebbero essere utili per aumetare il fatturato, ma non aver fatto un’analisi preliminare è stato un grave errore che potrebbe inevitabilmente sancire la fine della sua attività. Lui e la sua cerchia di amici non sono un campione sufficiente per garantire il successo di un’attività commerciale che deve affrontare il mercato.
In conclusione, quando vuoi aprire o sviluppare un’idea imprenditoriale, che sia grande o piccola, chiediti sempre se ha un mercato potenziale.
Nel caso dei fumetti, puoi farti queste domande che, con le dovute differenze, possono valere anche per altri settori:
- ci sono persone disposte ad acquistare i miei prodotti?
- esistono competitor già attivi?
- quanto denaro è necessario investire all’inizio e nei primi mesi dell’attività?
- quanto prevedo fatturare entro tre anni?
Le domande che dovresti farti sono moltissime e tutte meritano attenta risposta.
Il senso è che non puoi agire senza pensare a quali risultati puntare. Non basta avere passione, denaro e volontà. Contano anche le reali prospettive di vendita. E senza clienti non puoi andare da nessuna parte.
Ragiona e pondera ogni cosa. Valuta e misura. Non lasciare nulla al caso.[/cs_text][/cs_column][/cs_row][/cs_section][/cs_content]
Francesco Ressa
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